Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo Caught up. Incastro vincente di Liz Tomforde, edito Always Publishing. La nostra Meg l'ha letto e recensito per noi. Pronti a scoprire tutti i dettagli?
Trama
Kai ha dimenticato cosa sia il divertimento. Miller ha dimenticato cosa sia una casa. Hanno una sola estate per trovare l’incastro vincente. Per Kai Rhodes, il miglior lanciatore della squadra di baseball di Chicago, diventare papà è stata una sorpresa, ma da quando è arrivato il piccolo Max, Kai ha ridefinito le sue priorità: il baseball rischia di perdere la sua magia se gli impedisce di occuparsi del suo bambino. Per dimostrare a se stesso di essere un buon genitore, Kai licenzia un baby sitter dopo l'altro - nessuno pare all'altezza dei suoi standard. Con l'arrivo dell'estate, è necessario trovare qualcuno che si occupi di Max. Persino il coach della squadra lo pretende, e propone una soluzione: sua figlia, una giovane pasticciera dai tatuaggi appariscenti, gli occhi color giada e… una bocca sfacciata da chiudere a suon di baci. Miller Montgomery si è fatta un nome nel mondo dell'alta pasticceria fino a vincere, a soli venticinque anni, un premio prestigioso. Eppure sembra aver perso l'ispirazione e ora sente il bisogno di una pausa dalla sua vita da giramondo. Da Chicago suo padre, il coach Monty, coglie l’occasione e le propone di aiutare uno dei suoi giocatori per l’estate. Quando incontra Kai Rhodes, Miller capisce di avere davanti un uomo leale, protettivo, ma schiacciato dalle responsabilità al punto da aver dimenticato cosa sia il divertimento. E, da subito, desidera ricordare a quell’uomo terribilmente attraente cosa sia la spensieratezza… magari flirtando un po’ con lui. Mentre il loro rapporto acquista una dimensione di fiducia, di quotidianità e di famiglia, anche l'attrazione tra i due divampa rovente. Il problema? Innamorarsi della bella pasticciera è facile, ma Miller ha messo solo in pausa la sua vita da chef di successo, è uno spirito libero che non vorrà mai farsi incastrare. Creare dei legami solidi potrebbe portare Kai solo a farsi spezzare il cuore, o peggio, a spezzare quello di Max. A meno che Miller non capisca che alcuni legami non sono una sconfitta… ma solo un incastro vincente.
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Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Ad un mese e poco più dal secondo volume di questa belle serie, la Always Edizioni ci regala la storia di Kai Rhodes, il campione di baseball, papà single e grande amico delle coppie protagoniste delle precedenti storie.
Improvvisamente solo con un neonato di sei mesi, Kai, dopo aver cresciuto suo fratello, è anche un padre a 360 gradi, che non lascia suo figlio praticamente mai, disposto anche a rinunciare alla sua brillante carriera; sono lontani i tempi di feste e donne ogni sera, ora la sua vita è tutta con il piccolo Max e senza compromessi.
Ma, in pieno campionato, all’ennesima babysitter licenziata, non può far altro che accettare la proposta del suo allenatore, di una nuova tata.
«Sono solo stanco. Stanco di fare tutto da solo. Stanco di sentirmi come
se non facessi abbastanza.»
E la nuova tata è proprio la figlia dell’allenatore, in realtà una chef pluristellata in crisi creativa.
Miller Montgomery è una donna concreta, di quelle abituate a farsi strada in un mondo competitivo come quello delle cucine stellate; quella pausa da tata le serve per staccare da tutto, non è previsto un papà single dal cuore d’oro, che la capisca e condivida i suoi dubbi, che con lei trovi un suo equilibrio.
«Dovrei correggerlo.
……………
Ma questo ragazzo merita qualcuno che combatta per lui, qualcuno che gli
stia accanto. E anche se so di non poter essere io quella persona, per stanotte
mi illudo di poterlo essere. Perché lui mi fa venire viglia di esserlo.»
I dialoghi sono sempre pieni di umorismo e battute, che compensano due caratteri e modi di vedere la vita molto simili, anche se all’apparenza diversi.
«”farei qualsiasi cosa per te” ripeto. “Lo sai?” “Penso che anch’io farei
qualsiasi cosa per te”.»
Quello che anche colpisce è lo spirito di squadra del mondo del baseball, che coinvolge tutti i giocatori, che abbiamo intravisto in qualche altro romanzo ma che in questo ci viene ben raccontato e spiegato, per uno sport davvero lontano da noi italiani.
Un terzo volume che non delude, in una storia particolare che unisce vita, amore e cambiamenti in un modo particolare: non ci resta che attendere il divertente Isaiah.
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