mi scuso per la mia presenza altalenante ma, come ben sapete, ho vissuto una girandola di emozioni varie a causa della stesura della mia prima creatura. Passata la burrasca, ritorno alla mia passione: leggere e recensire.
Oggi vi presento una delle ultime opere di una scrittrice che mi piace molto. Daniela Perelli è ideale per le inguaribili romantiche, per chi ama sognare ed emozionarsi. Sarò la tua favola mi ha conquistato con la sua estrema dolcezza:
Sinossi
Mattia è un lottatore di wrestling che ha messo da parte questa sua passione per seguire le orme del padre, diventando proprietario di diversi alberghi a Milano che gestisce con successo.
Ginevra è una giovane bibliotecaria di Aosta piena di vita e di passioni. La lettura, lo studio, e in particolare la corsa, sono il suo pane quotidiano. Fino a che, un giorno, un incidente la rende cieca. Decisa ad accettare la sua nuova vita, grazie all’amore della sua famiglia e all’arrivo di un bellissimo Labrador biondo di nome Clayton, non si avvilisce, ma lotta. Anche se la paura le fa mettere da parte molti dei suoi sogni.
Il lavoro di Mattia lo porterà ad Aosta e l’incontro con Ginevra metterà in discussione molte delle loro scelte, tirando fuori tutti quei sentimenti che da tempo cercano di reprimere.
I loro sogni sono troppo importanti per essere messi
da parte. E poi ci sono le favole che, chissà, magari esistono davvero…
Ginevra è una giovane bibliotecaria di Aosta piena di vita e di passioni. La lettura, lo studio, e in particolare la corsa, sono il suo pane quotidiano. Fino a che, un giorno, un incidente la rende cieca. Decisa ad accettare la sua nuova vita, grazie all’amore della sua famiglia e all’arrivo di un bellissimo Labrador biondo di nome Clayton, non si avvilisce, ma lotta. Anche se la paura le fa mettere da parte molti dei suoi sogni.
Il lavoro di Mattia lo porterà ad Aosta e l’incontro con Ginevra metterà in discussione molte delle loro scelte, tirando fuori tutti quei sentimenti che da tempo cercano di reprimere.
I loro sogni sono troppo importanti per essere messi
da parte. E poi ci sono le favole che, chissà, magari esistono davvero…
Il mio commento
Nonostante la tematica potenzialmente drammatica, questa non è una storia triste. Si sarebbe potuto facilmente cadere nel patetico, ma ciò non succede: Ginevra, nonostante la sua condizione, è una ragazza allegra, indipendente e piena di vita. La famiglia (deliziosa) le gironzola sempre intorno, ma lei dimostra di sapersela cavare egregiamente da sola. Lavora in biblioteca e adora i romanzi d'amore, passione che trasmetterà anche a Mattia.
Mattia è un omone ben piazzato, ma ha il cuore di burro, che si scioglie immediatamente appena vede per la prima volta Ginevra: per lei ridisegnerà la sua vita e tornerà ad apprezzare se stesso.
E poi c'è una cosa che mi ha fatto veramente impazzire di gioia: l'omaggio alle scrittrici self, inserito tra le righe (scrittrici che io adoro). Veramente bellissimo questo dolce pensiero a chi condivide i tuoi sogni.
Leggero, sognante e meraviglioso: tutto ciò che si può volere da un libro. Perché, e ne sono convinta al cento per cento, quando si trasmette una bella emozione non si può fare altro che chiudere gli occhi e abbandonarsi a essa. Grazie.
Alla prossima, ho una lista enorme, davvero enorme, e due storie in corso da scrivere quindi immaginate un po'... ce la posso fare, ce la devo fare!!!
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