Recensione: Twisted Pride: Orgoglio di Cora Reilly (Camorra Chronicles Vol. 3)

Sognatori, oggi vi parlo di Twisted Pride: Orgoglio di Cora Reilly, terzo volume della Camorra Chronicles, edito Hope Edizioni. Pronti a scoprire tutti i dettagli?

Trama

Remo Falcone non sa cosa sia la pietà. Come Capo della Camorra, il suo nome è sussurrato con terrore in tutta Las Vegas. La sua reputazione è costruita su violenza e vendetta, la sua parola è legge inviolabile. Quando l’Organizzazione di Chicago invade il suo territorio, la ritorsione di Remo è tanto sacrilega quanto calcolata: rapire la nipote del suo più acerrimo nemico, proprio il giorno in cui sta per sposarsi.

Serafina Cavallaro è stata cresciuta per essere la perfetta moglie di un mafioso: obbediente, signorile, arrendevole. Tuttavia, quando viene rapita dall’uomo più pericoloso che conosca, scopre dentro di sé una forza e un coraggio che ignorava di possedere.

Ciò che è iniziato come un atto di guerra diventa ben presto un pericoloso gioco di seduzione, e Remo e Serafina si ritroveranno intrappolati tra il dovere verso le rispettive famiglie e un’attrazione impossibile da negare. Lei è determinata a non piegarsi davanti al suo rapitore. Lui è sorpreso di trovare in una prigioniera la prima vera sfida alla sua brutale autorità.

Ma quando due imperi criminali si scontrano, nessuno è al sicuro. E l’orgoglio, così come l’amore, potrebbe rivelarsi tanto potente quanto letale.

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Il parere di Anna Bi (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

Dopo aver letto la storia di Nino, non vedevo l'ora di leggere anche quella di Remo perché sapevo già che mi avrebbe conquistata in tutto e per tutto. E così è stato.

Remo Falcone è il Capo della Camorra, un uomo freddo e spietato, abituato a ottenere sempre ciò che vuole, senza compromessi. E quando si tratta di vendetta nei confronti dell'Organizzazione, non si ferma davanti a niente. Quando rapisce Serafina, è convinto di riuscire a piegarla facilmente e a controllarla. In fondo, lei è sempre stata destinata a un matrimonio strategico per rafforzare le alleanze quindi cresciuta con i valori dell'obbedienza. 

All’inizio, la loro relazione è segnata dal conflitto. Per Remo è una conquista da sottomettere, Serafina invece lo considera un nemico da combattere e quindi da odiare. 

«Non avremo una storia d'amore. Non tragica, non triste e sicuramente non felice. Puoi avere il mio odio» disse Serafina in modo feroce.

«Lo accetterò» mormorai. «L'odio è molto più forte dell'amore.»

Man mano che i giorni passano la dinamica tra i due si trasforma. Remo inizia a vedere Serafina come una donna che sfida le sue convinzioni, orgogliosa e ribelle. Lei, a sua volta, scopre che sotto la brutalità di Remo c’è un uomo capace di una lealtà feroce e di un amore crudo, ma autentico.

L’amore tra loro non è semplice né immediato. È costruito su sguardi carichi di significato, gesti non detti, dolore e passione che si mescolano in un gioco di resistenza e resa. Remo, che all'inizio considera  l’amore come una debolezza, scopre che Serafina non è solo una pedina nella sua guerra, ma una donna che mette in discussione tutto ciò che credeva immutabile. Alla fine si ritrova a voler proteggerla perché non riesce più a immaginare la sua vita senza di lei. Serafina, d’altra parte, deve affrontare la realtà brutale del mondo in cui è nata e trovare un modo per non perdere se stessa, soprattutto quando comincia a comprendere che Remo è più di ciò che pensava e che forse il loro legame ha radici più profonde di quanto avesse mai immaginato.

Come sempre Cora Reilly riesce a trasportarci nel mondo crudele e affascinante della Mafia, e della Camorra in questo caso, con il suo stile incisivo e coinvolgente. La sua scrittura è fluida, diretta, senza fronzoli inutili, ma al tempo stesso ricca di dettagli che danno profondità ai personaggi e all'ambientazione. La capacità dell'autrice di creare tensione emotiva è straordinaria, perché in ogni scena tra Remo e Serafina si percepisce elettricità, anche grazie ai dialoghi taglienti e ai momenti di suspense. 

Ovviamente il ruolo della famiglia e i legami di sangue restano il punto centrale della storia. Remo darebbe la vita per i suoi fratelli e loro farebbero altrettanto. Attendo con ansia di scoprire anche la storia di Savio (spero sarà il prossimo) e di Adamo.

Questa non è una storia di un amore perfetto, ma di un amore conquistato con fatica, pieno di cicatrici e compromessi, che intreccia fiducia e passione.

Per chi ama i mafia romance intensi, con personaggi che lasciano il segno e una narrazione che colpisce dritto al cuore, questo libro è una lettura imperdibile.

Valutazione: 5 stelle!