mercoledì 25 novembre 2020

Recensione: Il sette di cuori. La carta rivolta di Emanuele Marconi

Sognatori, la nostra Alex ci parla oggi del romanzo di Emanuele Marconi, La carta rivolta. Scopriamo insieme dettagli e opinione.

 
 

Trama

Un ragazzo psicopatico che urla frasi rivoluzionarie inneggianti la libertà a Milano Centrale, il cadavere di un giovane ritrovato nei pressi dei binari di una ferrovia toscana, un misterioso treno che viaggia per l’Italia. L’astuto giornalista Marco Ledogli intuisce che la realtà è diversa da come appare, ma non sa quanto oscure possano essere le trame – economiche, politiche, societarie – di chi agisce nell’ombra. Un thriller avvincente, un mystery, un gioco letterario che scorre a doppio binario tra passato e futuro, in una riflessione sul tempo, sui grandi cambiamenti, sulla libertà, sulla manipolazione mediatica, sul confine tra reale e illusorio, in un confronto tra tutto quello che si può cambiare e quello che, invece, deve rimanere immutabile: la verità dei sentimenti.

Link per l'acquisto:  https://amzn.to/3nj5KUJ

 

Il parere di Alex (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)

Il sette di cuori è un libro impegnativo e non perché scritto usando un lessico complicato, ma per la complessità dei suoi protagonisti e della storia che li accomuna.
Ambientato in un futuro non troppo lontano, eppure attuale. Si parla di negazionismo, di rivoluzione, di una forza superiore (ma non troppo) che subdolamente cerca di manipolare le nostre menti. Non serve che vi dica che lo considero attuale visto quello che sta succedendo in questo periodo storico nel mondo. L'argomento trattato è diverso, ma il succo è di certo quello: la paura intrinseca di piani a noi sconosciuti e al contempo una voglia spesso sopita di ribellione.
Nello specifico, Il sette di cuori ha vari protagonisti, ma quello principale è Marco Ledogli, giornalista di una futuristica testata: lo Status Quo. Ledogli, anche grazie alla sagacia del nipote Leonardo, si ritroverà immerso fino al collo in un'inchiesta che lo vedrà impegnato su vari fronti; dalla politica, al relazionarsi con i giovani, alle agenzie di comunicazione.
Tutto ruota intorno a Perseo, un treno di ultima generazione che ci viene presentato nel primo capitolo, ma che si scoprirà fulcro della storia solo in seguito a numerosissime ricerche.
In tutta onestà ammetto di aver faticato non poco a leggere alcuni capitoli: l'autore è minuzioso e sa quel che dice, ma a mio avviso si è dilungato troppo su determinati punti e questo ha appesantito il racconto. Altra cosa importante che ha reso la lettura poco fluida è la moltitudine di avverbi usati: finalmente, veramente, assolutamente. All'autore non mancano le capacità per formulare frasi che non contengano per forza questi mezzi, e il libro ne gioverebbe.
Buona la caratterizzazione dei personaggi, anche se su Ledogli in effetti si sa poco. Di lui ho apprezzato le capacità intuitive e la calma con cui riesce a venir fuori da situazioni a volte spaventose, l'affetto che nutre verso il nipote e il sapersi relazionare con ogni tipo di persona. Ma di Marco "uomo" si parla poco: non ricordo nemmeno la sua età, né il suo aspetto fisico e se l'autore lo ha descritto lo ha fatto talmente in fretta da farmene dimenticare.
Al contrario, di Leonardo (che si vede molto meno) conosciamo qualcosa di più. Il libro infatti inizia con le sue sensazioni e con il racconto della sua storia d'amore mancata con Giulia... che salirà proprio su Perseo.
In breve, la dialettica mi è piaciuta, in particolar modo quella usata durante i dialoghi, ma fossi stato un editore avrei tagliato parecchi pezzi a mio avviso non indispensabili ai fini del libro.
In questo modo forse avrei trovato il tutto più interessante e avrei maggiormente apprezzato i momenti di suspense che ogni tanto arrivano e che sono scritti in maniera egregia.
Mi complimento con l'autore per lo studio apportato pre stesura e per l'attenzione in revisione (non ci sono refusi), ma consiglio una scrittura più leggera al fine di rendere la lettura più piacevole.
La mia valutazione finale è di 3 stelle, con un in bocca al lupo per il sequel. 

 

Valutazione: 3 stelle!

Nessun commento:

Posta un commento