Titolo: Fuggirò da te
Autore: Rebecca MacDoll
Genere: Romantic suspense
Data di uscita: 9 marzo
Cartaceo: in offerta speciale a 10 €
fino al 31 marzo
Ebook: in offerta speciale a 1,99 €
e su Kindle Unlimited
Link: https://www.amazon.it/dp/B0DKCTBX1Q/
*è possibile ritirarlo anche al Fri
di Milano*
“Per
quanto tu possa andare lontana, non potrai mai fuggire da me. Ricordatelo.”
Da due mesi Miriam è in fuga.
Conosce ormai tutte le strade di Milano, i vicoli bui della periferia e le
campagne circostanti. Sul collo sente il fiato del detective, un uomo
affascinante e tosto ingaggiato dai genitori per ritrovarla, ma nulla può fermarla
dopo ciò che ha scoperto.
E soprattutto, nulla può fermare il
suo piano: trovare una via per distruggere il tanto famigerato don Meco.
L’altra faccia della medaglia dell'uomo che fin da piccola l’ha amata e stretta
tra le braccia, colui che senza scrupoli porta a termine i propri affari
nascondendosi agli occhi della legge.
Davide è astuto e sempre a un passo
dal trovarla. Ma è un uomo di suo padre, di cui non si può fidare.
Miriam è in un vicolo cieco:
continuare a fuggire per il resto della sua vita è l’unica opzione? Quanto è
disposta a scendere a patti per avere giustizia?
Un romantic suspense che fa
riflettere sull’importanza delle parole, della verità e delle bugie.
Perché, anche dietro alle persone
che conosciamo da tempo, può celarsi uno sconosciuto.
Estratto:
-Miriam-
Quel bar caotico di periferia era un
rifugio ideale dove nascondersi. O almeno, questo era ciò che aveva pensato
Miriam prima di trovarsi la lama fredda di un coltello premuta sulla pelle.
«Adesso ascoltami bene. Non fiatare
e vai al piano di sopra. La tua corsa è finita» sussurrò una voce maschile.
Le giunse quasi subito alle narici
un odore forte e speziato; per un attimo le ricordò il dopobarba di Riccardo,
colui che l’aveva tradita per una mazzetta di soldi, ma scacciò in fretta il
pensiero: il suo ex era ormai a migliaia di chilometri a godersi la bella vita.
Il premio per aver rivelato all’uomo più influente di Milano il piano di fuga
della sua adorata figlioletta.
Valutò l’idea di chiedere aiuto, ma
il barista che poco prima stava flirtando con lei era intento a preparare fiumi
di birra e il vecchio padrone di quella bettola a tutto sembrava interessato
tranne che a prendersi cura dei suoi clienti. O forse non era un caso che
l’avessero lasciata sola, in quell’angolo semibuio. All’improvviso la ragazza
si pentì di aver scelto quel luogo fatiscente, e quasi desiderò essere in un
elegante ristorante, attorniata da camerieri pronti a servirla e toglierla da
quell’impiccio.
«So chi ti manda» replicò con voce ferma.
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