Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo L’amore e tutti i suoi cliché di Ella Maise, edito Always Publishing. La nostra Meg l'ha letto e recensito per noi. Pronti a scoprire tutti i dettagli?
Trama
A venticinque anni, Charlie Davis vive a New York e lavora nell'agenzia di gestione dei rischi di suo padre, ma ciò non significa avere la vita facile. Lei è il tipo di persona che fa sempre l'impossibile per i clienti, ricorda i compleanni dei colleghi e porta anche la torta. Eppure suo padre le preferisce comunque sua sorella. Quindi, Charlie non rimane troppo sorpresa quando un nuovo manager viene assunto per gestire lei e la sua squadra. La vera sorpresa è che il nuovo capo è… il ragazzo del diner. L'uomo di cui, anni prima, si era invaghita in un istante e per una settimana intera aveva trascorso con lui ogni sera, confidandosi come se lo conoscesse da sempre… proprio come nelle commedie romantiche al cinema, solo per finire ghostata e col cuore spezzato.
Di fronte a William, nelle vesti di affascinante uomo d'affari in giacca e cravatta, Charlie vorrebbe solo nascondersi sotto la scrivania... ma poi si rende conto che non serve: il capo sembra non ricordarsi minimamente di lei.
Complice anche la sua famiglia ipercritica, a questo punto Charlie capisce che nella sua vita urge disperatamente un cambio di direzione, così decide di scrivere una lista il cui obiettivo finale è smettere di compiacere gli altri e mettere al primo posto la sua felicità.
Nel frattempo, però, il gioco di sguardi che ricomincia tra Charlie e William sembra infuocare l'intero ufficio e l'attrazione è una forza inesorabile che li spinge a sorrisi rubati e mani che si sfiorano sotto la scrivania. Ormai però Charlie ha deciso che metterà se stessa al primo posto, non importa se William sembra incarnare tutti i suoi cliché preferiti sull'amore.
Link per l'acquisto: https://tinyurl.com/583vy5nv
Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Un lunedì mattina. Un lunedì come quelli che tanti di noi affrontano, di corsa per arrivare in orario al lavoro, un lunedì ordinario.
E invece per Charlie, la nostra protagonista, è un lunedì che diventa subito un disastro, tra i palloncini per un compleanno che non c’è, il caffè rovesciato sulla camicia, e soprattutto il nuovo capo staff dell’ufficio.
Dopo sei anni infatti è proprio lì di fronte a lei, quel ragazzo conosciuto in un diner una sera, quel ragazzo con cui per una settimana ci sono state ore e ore di chiacchiere, quel ragazzo che è scomparso senza una parola.
«C’era stata una connessione diversa.
……
Non lo sapevamo. Non avevamo mai fissato un appuntamento. Non ci eravamo
scambiati i numeri di telefono, non avevo altro a parte il suo nome.»
Tra loro non c’era stato altro che una bellissima connessione, che nascondeva un’attrazione reciproca: ora per entrambi ritrovarsi non è tanto ripartire, quanto capire se quello è stato solo un momento, una connessione momentanea.
Charlie è una donna che lavora da sempre nella società del padre, e ha deciso che è tempo che ormai prenda la sua strada in tutti i sensi; è un personaggio a metà tra Bridget Jones e una donna in carriera, e, in alcuni momenti, la lettura passa da divertentissima a riflessiva, riuscendo a non annoiare.
I suoi sono i desideri e le aspettative di qualsiasi donna su una buona relazione, vera, onesta, quelle dove l’amore si manifesta anche in piccoli gesti, e William riesce, poco alla volta, a darle quell’importanza, quell’intensità e quella fiducia nei sentimenti che lei vuole solo da lui.
«Ci baciammo come se ci fossimo esercitato per quello specifico bacio in
tante altre vite.
Sembrava che tutto ciò che avevamo vissuto e attraversato era servito solo
a poter vivere quel preciso istante in quel preciso momento.»
La cover, come la versione originale, è molto carina e indovinata per una storia romantica, che riesce sicuramente a essere una piacevole lettura di questo caldissimo inizio d’estate.
Nessun commento:
Posta un commento